Sarà la lettura scenica numero due per la compagnia I Folli, quella in programma per giovedì 14 luglio nel chiostro della Pieve di San Romolo, a Gaville, e inserita nel cartellone del “Giardino di Alceste”.

Si tratta di una rassegna letteraria organizzata dal Comune di Figline e Incisa Valdarno che – come suggerisce il sottotitolo dell’iniziativa, che è “Labor. Dalle radici alle ali” – quest’anno ha deciso di ricorrere alla letteratura per avviare una riflessione sul tema del lavoro. Il tutto attraverso cinque letture sceniche musicate: un format già sperimentato da febbraio a maggio 2016 al Teatro Garibaldi di Figline, in  occasione della rassegna teatrale Libernarrando, e da replicare in diversi luoghi di aggregazione di Figline e Incisa. Anche in questo caso, quindi, ad esibirsi saranno le associazioni culturali I Folli e Cantiere Artaud, rispettivamente su accompagnamento musicale dei cantautori Simone Baldini Tosi e Arlo Bigazzi.

L’appuntamento del 14 luglio è fissato alle ore 21,15 con la lettura del libro “Le nostre vite senza ieri” di Edoardo Nesi. Si tratta di una storia che, prendendo le mosse da un’azienda tessile sull’orlo del fallimento, offre uno spunto d’analisi sull’andamento dell’economia negli ultimi anni e lancia una proposta pratica per superare la crisi in atto.

La rassegna – ad ingresso gratuito – proseguirà alla stessa ora il 21 e il 28 luglio, per poi concludersi il 3 agosto. Ogni lettura scenica, inoltre, sarà seguita da un piccolo rinfresco, offerto gratuitamente a tutti i partecipanti.

Il programma completo della rassegna letteraria il “Giardino di Alceste” e quello di tutti gli altri eventi a Figline e Incisa Valdarno sono disponibili sul sito www.fiv-eventi.it

 

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Samuele Venturi
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